Durante la settimana il Crude Oil si è portato al di sotto del range di supporto indicato precedentemente, per poi recuperare immediatamente quota negando il segnale; la situazione generale è quindi da rivalutare alla luce dei nuovi sviluppi. La resistenza a 75.19 non è ancora stata superata con un buon margine di garanzia, pertanto il livello rimane valido e l’entrata long sarà confermata dal superamento del massimo della giornata di Venerdì.
Il supporto invece si aggiorna a 75.40 stringendo il range sensibile notevolmente rispetto a prima. Il MACD rimane però negativo, indicando che nel medio periodo l’ipotesi ribassista non è ancora stata negata, ma anzi acquista valore aggiunto grazie alla possibilità di prendere il Crude Oil a prezzi migliori per lo short.
A questo punto però difficilmente il crollo andrà oltre 68, dove il Mercato può rimbalzare ed invertire le sorti di medio periodo.
