Analisi Tecnica: Euro/Swiss Franc

Le quotazioni Euro rispetto alle altre valute vengono solitamente trattate con spread abbastanza ridotti; nel caso del cross Eur/Chf la differenza tra denaro e lettera si aggira intorno ai 3 pips (a seconda dei broker) rendendo difficile l’operatività intraday, ma consentendo comunque trade di più ampio respiro.

La situazione su questo cambio sta diventando interessante: dopo il top relativo di metà Marzo si è innescato un movimento laterale compreso tra i due livelli statici rispettivamente a 1.5390 e 1.5025. Il range è ampio, mentre le oscillazioni ridotte ai minimi termini, tanto da comprimere gli oscillatori indicando la totale assenza di direzione.

Dopo un leggero segnale rialzista, con la rottura della trend-line ribassista che “teneva” il lateral-ribassista sviluppato il cross ha segnato un minimo superiore rispetto alla base del canale. Se da questi prezzi si violeranno prima 1.5215 e poi la parte alta del canale allora si potrà pensare che nel medio periodo la tendenza rimarrà long per molto, con target sopra i massimi del 2008.

Al contrario, la violazione del canale ribassista ed il conseguente mancato recupero di 1.5215 faranno scattare nuovi segnali ribassisti che vedono il cross sotto i minimi del 2008 dopo Ottobre 2009.