Crollo verticale anche per Euro/Dollaro negli ultimi giorni dell’ottava appena conclusa; il cross scende sotto la media mobile a 200 periodi disegnata sul grafico a 4 ore, chiudendo la settimana sotto alla statica a 1.4360 anche se di poco.
Segnali non positivi ma neanche negativi nel lungo periodo, visto che il ritracciamento era atteso già da diverso tempo e l’entità rientra ancora nei parametri stabiliti.
Una fase di discesa non comprometterebbe il trend di lungo periodo ormai consolidato; più che un movimento di prezzo ci vorrebbe un movimento di “tempo” per invertire la tendenza a favore dei venditori, cioè una fase laterale o ribassista che prosegua per diverse settimane prima di cambiare aspettative sul lungo periodo ed abbandonare l’idea di tornare sui massimi assoluti.