Dopo il laterale iniziato dal raggiungimento della resistenza a quota 72.4, sul Crude Oil la situazione è finalmente più chiara anche se particolarmente complessa: la falsa rottura potrebbe aver attivato le posizioni long di medio periodo ancora in essere, mentre dopo il rintracciamento qualcuno ha venduto allo scoperto sul pullback successivo.
In entrambi i casi le posizioni ora possono essere gestite seguendo il grafico: la realizzazione di un doppio minimo in area 65 identifica questo livello come stop&reverse per le posizioni rialziste ancora in essere che verranno confermate al nuovo superamento della statica a 75 con target 90 $. Al contrario, il mancato superamento dei 75 contribuirà insieme alla divergenza prezzi-MACD ad una nuova discesa con target 47 $.
I punti attrattivi definiti dalla squadratura prezzo-tempo sono rispettivamente posizionati a quota 82 entro il 27 Novembre e 56 entro il 6 Novembre, ed in entrambi i sensi i prezzi troveranno forte resistenza al raggiungimento degli stessi.
Anche se i segnali sono ormai chiari, sarà necessario mantenere alta l’attenzione strada facendo, aggiornando gli stop&reverse sui nuovi minimi o massimi relativi, a seconda della direzione che verrà intrapresa.
