Nelle offerte dei broker per quanto riguarda i conti dedicati al Forex, includono nella maggior parte dei casi CFD su sottostanti importanti, tra cui Oro, Petrolio, Argento, Rame e talvolta indici.
Risulta interessante studiare anche questi prodotti, per le occasioni che si possono sviluppare per realizzare profitti.
Attualmente la situazione più interessante risulta essere sul Crude Oil: dal minimo di Gennaio 2009 è iniziato il rally rialzista che si è fermato a ridosso della resistenza a quota 72.45 (valori riferiti al miNY Light Crude Oil).
Proprio questo è il livello da superare per arrivare dritti a 90 dollari al barile e confermare la nuova squadratura prezzo-tempo: unica resistenza intermedia è data dalla fan 1×2 bullish ora a quota 80 (il valore è comunque dinamico).
Il mancato superamento del livello indicato e presente sui grafici da lunga data, respingerà al ribasso i prezzi per un nuovo test della 1×3 bullish per poi atterrare a 54 dollari per barile, scongiurando la nuova tendenza rialzista innescata a Gennaio.
Ultimo livello da non perdere è coincidente con la parte bassa della lateralità di aprile, a quota 47 dollari per barile, ultimo supporto utile per far ripartire il petrolio verso i massimi assoluti.