Analisi Franco Svizzero e Dollaro Canadese

L’alta incertezza verso l’Eurozona ed il momento difficile per le valute principali legate all’Euro costringono a prendere in considerazione altri cross nel medio lungo periodo; la distribuzione di liquidità tuttavia potrà portare ad un livellamento degli spread del mercato che ora sono nettamente a sfavore di certe valute troppo poco scambiate, che vengono prontamente scartate nelle posizioni di brevissimo ma anche di lungo.

Discorso diverso invece per Cad/Chf; il cambio, che monitoriamo già da diverso tempo, sul grafico daily offre continui spunti operativi che permettono di entrare a mercato quasi in qualsiasi momento, visto che i livelli di interesse si stringono spesso vicino al prezzo il quale li supera attivando i segnali.

Storicamente abbiamo il range laterale compreso tra 0.9908 e 0.9342 che ha definito un lungo periodo di incertezza da cui il mercato è uscito al ribasso durante la fine del primo semestre del 2011, portando il prezzo verso il supporto a 0.7 mai raggiunto ma solo sfiorato dall’andamento di Agosto. Proprio in Agosto scorso c’è stata infine l’inversione a “V” che ha riportato in quota il cambio insieme ad Aud/Chf; la memoria storica di cambi simili a questi due è molto alta e per questo il vecchio range di indecisione si trasformerà in un nuovo periodo difficile se il prezzo deciderà di stazionare nei pressi dei livelli indicati per troppo tempo.

A favorire però l’ipotesi che questo stesso range di “resistenza” potrà essere superato al rialzo nei prossimi mesi abbiamo il canale rialzista disegnato in verde nell’immagine che ci indica la strada seguita da Settembre scorso fino ad oggi e la proiezione futura del cambio che vede il raggiungimento del livello alto di cui sopra proprio verso Marzo 2012.

Gli indicatori di forza lasciano spazio a questa ipotesi rialzista, che sarà negata solo con un ritorno immediato sotto a quota 0.86 che attualmente risulta essere estremamente distante.