E’ appena stato pubblicato un nuovo studio di UBS su uno dei principali rapporti valutari del mondo, quello che lega il dollaro statunitense alla valuta unica europea.
Stando alle analisi contenute nel recentissimo report, gli investitori dovrebbero considerare positivamente l’andamento del dollaro contro le restanti principali valute per i prossimi tre mesi, e in particolar modo focalizzando l’attenzione su quello che sarà il legame tra la moneta statunitense e l’euro.
UBS consiglia infatti di vendere euro contro dollaro, in quanto non vi sarebbe alcun segnale in grado di identificare situazioni di rischio sulla valuta statunitense, in grado di provocare improvvisi ribassi nelle quotazioni del dollaro.
Nessuna debolezza è pertanto prevista sul dollaro per i prossimi tre mesi, anche se le stesse considerazioni, per gli analisti, sarebbe lecito farle anche per periodi di tempo maggiori, e forse addirittura per un semestre intero.
Infine, secondo gli osservatori, anche l’emissione di nuovi “euro-bond” non sarebbe in grado di far pendere eccessivamente l’ago della bilancia verso la moneta unica europea nei suoi rapporti con la controparte d’oltreoceano.