Dollaro Australiano EUR/AUD 1.9639 1.9649 1.9603 1.9787 1.9726 1.975
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.5801 1.5814 1.576 1.5952 1.5882 1.5959
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 9.7405 9.743 9.7034 9.8016 9.768 9.7966
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.4546 2.457 2.45 2.4803 2.4691 2.479
Dollaro Usa EUR/USD 1.2559 1.2562 1.251 1.2641 1.2596 1.2634
F. Svizzero EUR/CHF 1.4762 1.4766 1.4695 1.4843 1.4792 1.4813
India EUR/INR 62.7618 62.7643 62.2421 63.0209 62.577 62.456
Yen Giapponese EUR/JPY 117.75 117.78 115.91 118.05 116.83 116.2
Attivita’ contrastata sui cambi, dovuta all’avversione al rischio e alla speculazione sulla crisi finanziaria dei Paesi dell’Est Europa. Il dollaro non sfonda per le perplessità legate al piano di sostegno varato da Washington e ai timori riconducibili al settore dell’auto. A meta’ seduta l’euro quota 1,2603 dollari (1,2575) dopo avere toccato il nuovo minimo dal 4 dicembre (1,2555). La crisi economica, valutaria e finanziaria dei Paesi dell’Est Europa ha rotto gli argini e sta avendo pesanti ripercussioni sui partner commerciali piu’ vicini.
La pressione ha avuto ripercussioni innanzitutto sul mercato dei cambi. Buone nuove sul fronte dello zloty polacco che ha recuperato terreno dopo avere oscillato sui minimi assoluti da quando la Polonia e’ entrata nell’Unione europea. La situazione è ancora grave e il governo dell’Est è intenzionato a porre un rimedio immediato intervenendo in maniera efficace. EUR/USD 1.2559, EUR/JPY 117.75