La Banca centrale europea soffia sulla crisi del debito. La settimana scorsa ha acquistato 1,121 miliardi di euro in titoli di stato dell’Eurozona accelerando il passo in vista di rinnovate tensioni nel 2011. L’operazione è avvenuta nell’ambito del Securities Markets Programme (Smp), un programma di acquisti a sostegno dei paesi deboli della moneta unica. Gli analisti si aspettano che l’istituto tornerà sul mercato con l’inizio dell’anno nuovo per nuove operazioni. D’altronde il recente aumento di capitale richiesto dall’Eurotower ha irrobustito i forzieri: 10,76 miliardi di euro. Non tutto accade a caso. Infatti affilare le armi servirà a contenere la bordata che si prepara per gennaio. Quando le agenzie di rating manterranno fede agli avvertimenti di fine anno: in pochi giorni Fitch ha tagliato il merito di credito di Portogallo e Ungheria mentre Moody’s ha minacciato Spagna e Portogallo di possibile downgrade. Alla Germania però non piace il protagonismo della Bce, guidata da Jean Claude Trichet (foto). Juergen Stark, membro tedesco all’interno dell’esecutivo della stessa Bce, ha affermato che gli acquisti non devono aiutare gli stati. Gli ha fatto eco il ministro delle Finanze di Berlino, Wolfgang Schaeuble, ricordando che i paesi con alto debito andranno incontro a sanzioni economiche.
[…] all’insegna della tranquillità per il dollaro. Anche nel 2010, come ormai avviene da qualche anno, il biglietto verde subisce delle variazioni in negativo per la fine dell’anno. Il cross […]
[…] all’insegna della tranquillità per il dollaro. Anche nel 2010, come ormai avviene da qualche anno, il biglietto verde subisce delle variazioni in negativo per la fine dell’anno. Il cross […]
[…] il piu’ piccolo e il piu’ solido dei tre stati baltici vuole unirsi all’Eurozona per rafforzare la stabilita’ e attirare investimenti dall’estero, d’altro canto […]
Comments are closed.