Mentre Usd/Jpy prosegue nel laterale come indicato precedentemente stringendo ancora di più il range di contrattazioni ed allontanando l’eventuale reverse long ora oltre 84.95, gli altri cambi negano un paio di segnali creando particolare confusione su Eur/Chf, dove i movimenti sono incerti da ormai oltre una settimana.
La giornata di oggi potrà regalare altri movimenti importanti dopo l’apertura di Wall Street, ma certamente l’ideale è spegnere i computer ed attendere un aumento dei volumi (segno dell’invervento istituzionale) prima di prendere nuove posizioni; anche su Eur/Usd ci si prepare per definire un bottom relativo sul grafico daily che richiederà almeno un paio di giorni per la formazione, anche se nel brevissimo non mancheranno occasioni per qualche trade al ribasso ad alto rischio.