Sarà un inizio di settimana sottotono per i mercati azionari mentre i cambi restano stabili, almeno nelle prime ore del lunedì. Venerdì, i dati deludenti sul mercato del lavoro Usa hanno spinto al ribasso i listini americani, a conclusione della settimana peggiore degli ultimi due mesi. Intanto il ministro delle finanze francese, Christine Lagarde, ha confermato che i risultati degli stress test verranno pubblicati il 23 luglio. Secondo la Lagarde dimostreranno che “le banche europee sono solide”. Oggi il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, parlerà di fronte al Parlamento europeo. E domani a Francoforte, presso la Banca centrale europea, partirà un forum di due giorni sul futuro della zona euro dal quale sempre la Lagarde, inserita tra i relatori, potrà dare ulteriori indicazioni sugli Stress test. Nella notte di martedì la Banca centrale australiana (Rba) renderà note le decisioni sui tassi d’interesse, spinti al rialzo già nei mesi scorsi: una mossa “pionieristica” da parte della Rba nel panorama internazionale dove i saggi sono inchiodati al minimo storico. Mercoledì all’Europarlamento di Bruxelles si terrà la votazione sui nuovi requisiti e regole per banche e banchieri, mentre dalla Germania arriveranno i dati sugli ordini dell’industria; un buon termometro per avere il polso dell’economia reale dell’ex locomotiva europea. Il giorno successivo seguiranno quelli della produzione industriale, di pari passo con la pubblicazione dei dati della bilancia commerciale. La settimana si chiuderà ancora nel segno di Berlino con l’indice dei prezzi al consumo ().
