Portogallo annuncia misure d’austerity

Il Portogallo segue la Spagna e annuncia nuove misure d’austerità. L’obiettivo è portare il deficit al 4,6 per cento del Pil entro il 2011 contro il 5,1 delle precedenti stime. L’ha detto il primo ministro José Socrates (foto) nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione dell’esecutivo. Il governo socialista, in minoranza al Parlamento, intende ridurre portare il deficit al 7,3 per cento entro quest’anno dal livello record del 9,4 per cento raggiunto a fine 2009. Le manovre non consistono solo nel taglio di alcune spese ma anche nell’aumento dell’Iva che raggiungerà così il 21 per cento e una riduzione dei salari dei politici e degli amministratori di aziende pubbliche del 5 per cento. Sarà anche applicata una tassa straordinaria sui salari, in base al livello di reddito, e verrà aumentata l’imposta sulle aziende che superano i 2 milioni di euro di fatturato. “Queste misure supplementari sono fondamentali per difendere la nostra economia, garantire il suo finanziamento e rafforzare la nostra credibilità sui mercati internazionali, ma anche per difendere l’Europa e la zona euro”, ha detto il premier puntualizzando che le misure diventeranno effettive a luglio e saranno “applicate fino alla fine di 2011”.