La Fed si spacca sui tassi

Alle 19.15 ora italiana la Federal reserve annuncerà la decisione sui tassi d’interesse. Gli analisti sono concordi nel dire che non ci sarà alcun cambiamento di sorta ma quel che resta da capire è se Bernanke confermerà la solita previsione, con le solite parole.
“Secondo il Comitato le condizioni dell’economia richiedono che i tassi sui Fed Fund restino ancora a lungo a livelli eccezionalmente bassi”, questa la frase usata il 26 gennaio. Per il mercato “a lungo” significa un lasso di tempo compreso tra i 4 e i 6 mesi e, a questo punto, ci avviciniamo allo scadere. Qualche segnale di cambiamento è già arrivato. Dopo un rialzo dei tassi di sconto, che può essere visto come un test per la fiducia del sistema interbancario, alcuni membri della banca centrale hanno preso le distanze dalla politica dei tassi bassi.
Dalla filiale di Kansas City il presidente Thomas Hoening si era opposto a questa tendenza, mentre da altri distretti come Dallas, Saint Louis e Filadelfia sono arrivati pareri contrari a una politica monetaria ultra espansiva.
La banca centrale è dunque spaccata su questioni di merito mentre gli investitori attendono previsioni concrete per un movimento dei tassi d’interesse.