La Tobin tax non funzionerebbe. Così Timothy Geitner, Segretario al Tesoro americano, stronca sul nascere la proposta dei democratici sulla possibilità di attivare un meccanismo di tassazione delle transazioni finanziarie. “Non ho visto un piano che possa funzionare”, le banche e gli altri attori di mercato troverebbero il modo per aggirarla. In un’intervista al canale finanziario Bloomberg Geithner non ha mancato di fornire prospettive sull’economia americana, anche alla luce del dato appena diffuso sulla disoccupazione nel mese di novembre: 10% contro il 10,2% registrato in ottobre, migliore delle attese degli analisti. Secondo Geithner ci sono “buone possibiltà” che il tasso si attesti sotto la doppia cifra nell’arco di un anno, anche se – ha precisato – “i progressi non sono ancora sufficienti”.
L’amministrazione è prossima all’annuncio di un possibile prelievo delle ultime risorse del piano Tarp, ha detto Geithner, per dare una spinta al mercato del lavoro (da Wall Street – la finanza – a Main Street – i cittadini -). Parole che confermano le indiscrezioni ventilate dal presidente americano Barack Obama in Pennsylvania: “Martedì illustrerò con maggiori dettagli queste nuove idee che proporrò al Congresso. L’obiettivo è creare nuovo lavoro nel settore privato e far tornare l’America alla crescita“, aveva detto Obama.
