Guardando un grafico dell’Usd/Jpy a time frame più veloce come l’orario, si rilevano gli effetti del taglio della statica al 50% posta a 90,80: la sua perdita ha portato il cross a testare immediatamente gli 88.86 (ovvero il livello al 25%) iniziando a “testare” il supporto più volte nel giro di 2 giorni.
Una sua violazione porterà ben oltre i minimi del 17 Dicembre, quindi l’area indicata è utilizzabile come livello di stop loss per le posizioni lunghe ancora in essere, con eventuale reverse.
A livello , rimane un setup per le 5 di domani mattina, quindi monitorare l’area in cui si troverà il cross in quel momento e controllare la direzione che prenderà per seguirla nelle ore successive. L’ultimo setup ora calcolabile cade invece alle 3 AM di Mercoledì prossimo: l’uscita dei prezzi indicherà il trend da seguire nei giorni successivi.
Tornando ai livelli operativi, un recupero dei 90.80 consentirà l’inversione della tendenza di breve, ma fino ad allora non si potrà parlare di positività ed andranno preferite le posizioni corte a quelle lunghe.
Non mancheranno rimbalzi interessanti anche se il trend ribassista avrà la meglio, ma ricordarsi che di rimbalzi si tratta: utilizzare meno capitale dunque nei long, per compensare il fattore rischio e proteggersi dalle accelerazioni in tendenza.