Il petrolio rallenta, ma resta intorno ai 70 dollari. Il rally si è leggermente smorzato ma il prezzo resta vicino ai massimi dallo scorso ottobre. Ancora una volta si punta il dito contro speculatori (e fornitori) che con il ritrovato ottimismo dei listini internazionali e l’elevata liquidità in circolazione, hanno scelto il greggio come terreno di prese di profitto.
Ma “se i prezzi del greggio salgono ancora – ammonisce Fatih Birol, capo economista dell’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) – potrebbero strangolare la ripresa dell’economia”.Ilrischio è quello di una nuova bolla.
Gli investitori scelgono le commodities in maniera indistinta, per proteggere i propri risparmi dall’inflazione. Favoriti i metalli non ferrosi come zinco, nickel, rame ed alluminio. L’oro, resta il bene rifugio per eccellenza, ma il prezzo lentamente recupera verso quota 970 dollari l’oncia.
Intanto i governi si stanno muovendo, Stati Uniti in prima linea, per mettere un freno alla corsa dei prezzi cercando di fermare gli speculatori.
[…] Petrolio: frena la corsa, prezzi restano in balìa degli speculatori giovedì 6 agosto 2009 | Tratto da: http://www.fareforex.com […]
Comments are closed.