Oggi altre tre banche statunitensi hanno chiuso definitivamente i battenti. Con Cooperative Bank di Wilmington, North Carolina, Southern Community Bank di Fayetteville, Georgia, e First National Bank di Anthony ad Anthony, in Kansas (fonte Apcom) fanno 40 istituti falliti nel 2009.
Che manager e banchieri non si disperino troppo, deprimersi non serve più, arriva mamma Cia a consolare gli ex-maghi della finanza creativa. “La vostra intelligenza al servizio della nazione”, così recita lo spot mandato in onda dalle radio della Grande Mela. La Central intelligence agency sta cercando agenti tra “i figli del crack” per proteggere la sicurezza del paese a patto che “dimostrino di aver cambiato le loro desideri e di amare più la nazione che il danaro”, come riportato da Maurizio Molinari sulla Stampa. Sono già centinaia tra banchieri, manager e neolaureati ad aver compilato la domanda online.
Insomma i manager disoccupati trovano un impiego di prestigio accomodandosi in uno dei pochi pertugi occupazionali rimasti aperti, per tutti gli altri cittadini americani che stanno subendo le conseguenze dell’azzardo di Wall Street non sembrano esserci molte speranze. Main Street incassa un’altra piccola sconfitta e i ragazzi della costa Est già si preparano a un futuro da 007: in un liceo del Maryland si pensa di aggiungere un corso in “sicurezza nazionale” al programma scolastico, quando si dice cogliere la palla al balzo.
