Sul grafico daily, sembrava aver preso forma una divergenza importante tra prezzi ed oscillatore MACD. Gli ultimi sviluppi però, comincano a mettere in discussione la sua validità che annunciava un ribasso per il medio periodo. Vediamo perchè:
Da una settimana ci siamo portati al di sopra della pitchfork ribassista di medio periodo disegnata in rosso sul grafico, ed il MACD stesso dopo aver violato al ribasso lo “zero” ha trovato supporto per ripartire e sfiorare la positività.
A questo punto, un pullback sulla parte inferiore della pitchfork tratteggiata in verde con tenuta della stessa annuncerà l’invalidazione del segnale ribassista con reverse di medio periodo con target posto a 102 sulla parte alta della pitchfork verde.
Una violazione invece del livello indicato, porterebbe la divergenza ancora in gioco confermando la discesa che troverà supporto solo a 95 per poi crollare alla sua violazione fino ai gia indicati 90 con possibilità di incrementare le posizioni ribassiste alla rottura dei supporti.
C’è da ricordare comunque che la settimana passata è stata caratterizzata da movimenti violenti sia per quanto riguarda gli indici delle Borse mondiali, sia per quanto riguarda il cross di riferimento (Euro/Dollaro) che ha visto in due giornate movimenti violenti verso l’alto preannunciati da “cadute” intraday non da poco.
La prudenza quindi è d’obbligo per quanto riguarda l’intraday, mentre per il multy-day è fondamentale mantenere il sangue freddo ed essere pronti a reversare le proprie posizioni senza pensarci troppo.
