Dollaro Australiano EUR/AUD 1.798 1.799 1.7911 1.8138 1.7998 1.803
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.5695 1.5704 1.5654 1.5752 1.5669 1.5681
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 10.3451 10.3476 10.3246 10.414 10.3873 10.248
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.2974 2.2993 2.286 2.3285 2.2994 2.3137
Dollaro Singapore EUR/SGD 1.966 1.968 1.961 1.9768 1.9713 1.9619
Dollaro Usa EUR/USD 1.3348 1.335 1.332 1.3438 1.3403 1.3223
Franco Svizzero EUR/CHF 1.5101 1.5103 1.5067 1.515 1.5113 1.5093
Sterlina Britannica EUR/GBP 0.8831 0.8836 0.8832 0.8933 0.8859 0.8897
Yen Giapponese EUR/JPY 131.94 131.98 131.72 132.79 132.59 131.52
Zloty Polacco EUR/PLN 4.3549 4.3649 4.327 4.3731 4.3483 4.407
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Chiusura in lieve rialzo per l’euro nei confronti del dollaro con il tasso di parita’ fissato a 1,3364 contro gli 1,3358 della chiusura di ieri. La divisa comune tratta inoltre a 132,08 yen (132,68), 1,5111 franchi svizzeri (1,5079) e 0,8859 sterline (0,8915). I mercati attendono la riunione di giovedi’ della Bce che dovrebbe portare a un nuovo taglio dei tassi all’1%. Il dollaro per contro scambia a 98,83 yen (99,28), 1,1308 franchi svizzeri (1,1288) e 1,5078 sterline.
Chiusura in rosso per i principali listini del Vecchio Continente, ad eccezione di Londra. Gli indici, dopo una giornata molto volatile, hanno accelerato al rialzo in seguito alle parole di Bernanke su un ritorno della crescita dell’economia a fine 2009 ed alla pubblicazione dell’indice Ism dei servizi di aprile, attestatosi al 43,7% e superiore alle stime, tornando poi in territorio negativo sul finale di seduta.
A piazza Affari si e’ registrato il record annuale in termini di controvalore che e’ risultato pari a 3,77 mld, in aumento rispetto al precedente del 30 aprile pari a 3,63 mld. A Milano lo S&P/Mib e il Mibtel hanno chiuso in calo rispettivamente dello 0,54% a 19865 punti e dello 0,557% a 15543 punti. Tra le altre borse europee chiusure in calo anche per il Cac 40 (-0,401%), il Dax (-1,01%). In nero solo il Ftse 100 (+2,21%).
Vendite sui titoli industriali. In rosso Pirelli & C. (-3,46%), penalizzato, secondo un analista, da prese di beneficio dopo la performance di ieri, Finmeccanica (-0,365%) e Prysmian (-1,8%). In rosso anche Fiat (-0,677%). L’azione e’ stata caratterizzata da forte volatilita’ nonostante il dato sulle immatricolazioni di aprile in Germania sia stato molto positivo (+150,5% a/a). Elevato il numero degli scambi del Lingotto, e’ infatti passato di mano oltre il 6% del capitale. In ordine sparso i titoli del comparto bancario. A detta di un esperto i finanziari hanno mostrato ancora una volta una buona resistenza, nonostante vengano da settimane di rialzi.
In nero Unicredit (+1,36%), B.Popolare (+2,9%) e B.P.Milano (+4,45%). In calo invece Intesa Sanpaolo (-1,21%) e B.Mps (-1,49%). In ribasso il comparto assicurativo. Secondo un esperto il settore ha beneficiato meno dei titoli bancari della positivita’ ritornata sui titoli finanziari. Male Generali Ass. (-0,188%), Alleanza Ass. (-0,856%), Fonsai (-1,38%) e Unipol (-1,84%). Tra i titoli del comparto gestito in evidenza Azimut H. (+1,89%), che ha beneficiato dell’ottima intonazione di tutto il settore in Europa, che, dopo il recente rally delle Borse, torna sotto i riflettori del mercato. In rosso invece Mediolanum (-1,08%) e B.Generali (-1,16%).
