Dollaro Australiano EUR/AUD 1.8187 1.8195 1.7979 1.8344 1.8146 1.8511
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.5801 1.581 1.5702 1.5982 1.5786 1.5918
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 10.2664 10.2689 10.2213 10.3731 10.2881 10.069
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.3408 2.3428 2.3215 2.3565 2.3378 2.331
Dollaro Singapore EUR/SGD 1.9593 1.9612 1.9505 1.9768 1.962 1.9504
Dollaro Usa EUR/USD 1.3248 1.325 1.3188 1.3387 1.3275 1.2992
Franco Svizzero EUR/CHF 1.5107 1.511 1.5045 1.5127 1.5066 1.5038
Fiorino Ungherese EUR/HUF 287.89 288.89 286.15 290.19 289.73 295.95
India EUR/INR 65.8701 65.8726 65.6798 66.7416 66.262 65.632
Sterlina Britannica EUR/GBP 0.89415 0.89465 0.892 0.9 0.89335 0.8903
Yen Giapponese EUR/JPY 130.68 130.72 128.9 131.26 130.34 125.08
Zloty Polacco EUR/PLN 4.4312 4.4412 4.361 4.4469 4.3993 4.547
LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI
L’euro chiude sotto quota 1,33 dollari dopo la pubblicazione di dati macroeconomici che lasciano sperare in un recupero dell’economia Usa nella parte finale dell’anno. La moneta unica vale 1,3274 dollari, 130,75 yen, 1,5106 franchi svizzeri e 0,8935 sterline (0,8972 e 0,89335). Dollaro a 98,56 yen, 1,1377 sfr e 1,4845 per un pound. Chiusure in rialzo per i principali indici europei. La giornata e’ stata caratterizzata dalla diminuzione delle richieste settimanali di sussidi in Usa e dall’indice Napm di Chicago, in aumento a 40,1 punti e superiore alle stime.
Tali dati non hanno pero’ influenzato particolarmente il mercato. A piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno chiuso in rialzo rispettivamente dell’1,44% a 19177 punti e dell’1,19% a 15191 punti. Bene anche il Ftse 100 (+1,29%), il Cac 40 (+1,38%) e il Dax (+1,38%). In ordine sparso i titoli industriali. In nero Indesit (+1,06%), su cui Bank of America ha ridotto il rating a underperform dopo il rally delle ultime settimane, e Prysmian (+0,759%). In calo invece Pirelli & C. (-2,46%), Finmeccanica (-2,01% a 10,73 euro), su cui Societe Generale ha alzato il target price da 10 a 11 euro, e Fiat (-5,94%). Quest’ultimo ha risentito del gran numero di notizie susseguitesi sul deal Chrysler. La conclusione della vicenda si avra’ solo con il discorso di Obama previsto per le 18h00. Da segnalare l’elevato volume di scambi, e’ infatti passato di mano oltre l’8% del capitale.