Euro e Dollaro attendono Fed e verbali Bce. La moneta unica intanto continua nel suo momentum rialzista sul finire della sessione asiatica, portando il cambio euro-dollaro al test dei massimi di sessione a quota 1.1150.
Nel corso della giornata di oggi, il mercato aspetta la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della BCE, alla ricerca di qualche segnale che possa confermare una strategia di politica monetaria a marzo per anticipare il prossimi movimenti sul cambio euro-dollaro.
Il tono dovish sui verbali del FOMC pubblicati ieri sera non ha avuto impatto sul cambio euro-dollaro in quanto il mercato aveva già anticipato un simile orientamento da parte della commissione di politica monetaria della Federal Reserve.
Il cambio euro-dollaro prosegue ad essere guidato da un forte rimbalzo del prezzo del greggio e da una performance positiva dei titoli azionari, portando il cambio euro-dollaro in zona 1.1100.
Durante la sessione europea sono attesi i bilanci dell’Unione economica e monetaria (UEM) e i verbali della riunione del 21 gennaio della BCE.
Oltreoceano è in programma il report settimanale sul mercato del lavoro degli Stati Uniti sul Calendario Economico, seguito dai dati del Philly Fed Survey, le scorte di greggio e il discorso di Williams della Fed.
Il cambio euro-dollaro è in rialzo dello 0.15% a 1.1147; la prima resistenza chiave è a quota 1.1220 (il ritracciamento di Fibonacci del 23.6% del rally di dicembre), seguito da 1.1378 (massimi dell’11 febbraio) e 1.1460.
Sul fronte ribassista, una rottura sul cambio euro-dollaro di 1.1070 (SMA a 20 giorni) potrebbe mettere in focus un nuovo target a 1.0965 (ritracciamento del 61.8% del rally di dicembre) e 1.0709 (minimo dell’anno del 5 gennaio).