Registriamo una salita della sterlina nel cambio con il dollaro statunitense. I minimi di otto mesi fa sembrano essere ormai un lontano ricordo per il pound.
I dati hanno mostrato che il deficit sulla bilancia commerciale britannica è rimasto più limitato del previsto nel primo mese di quest’anno. Il sentiment sul biglietto verde si è indebolito. Si attende ora il risultato dei report economici provenienti dagli States.
Il cross GBP/USD ha colpito 1,5014 nel corso degli scambi europei della mattina, il massimo di sessione; la coppia successivamente si è stabilizzata a 1,4984, guadagnando lo 0,39%.
Il cambio sterlina/dollaro è arrivato a trovare supporto a 1,4891, il minimo di otto mesi di mercoledì e resistenza a 1,5099, il massimo di mercoledì.
In un rapporto, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato:
Il deficit della bilancia commerciale del Paese si è ridotto a 8,41 miliardi di sterline a gennaio, dai 9,93 miliardi a dicembre, dato rivisto da un deficit precedentemente stimato a 10,15 miliardi di sterline. Gli analisti si aspettavano che il deficit commerciale si riducesse a 9,7 miliardi di sterline a gennaio. La sterlina si era indebolita mercoledì dopo che i dati avevano mostrato che la produzione manifatturiera nel Regno Unito è diminuita dello 0,5% nel mese di gennaio, deludendo le aspettative per un aumento dello 0,2%, mentre la produzione industriale è scesa dello 0,1% nel mese di gennaio, rispetto alle aspettative per un guadagno dello 0,2%.
Intanto, il dollaro è sotto pressione: i gli investitori guardano ai prossimi dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti e le richieste dei sussidi di disoccupazione, in programma alle 13:30. Il dollaro USA era in forte rally sulla scia dell’ottimo report sul lavoro pubblicato venerdì scorso.
La sterlina è costante contro l’euro, con EUR/GBP a 0,7067.