Il fiorino ungherese ha fatto registrare il peggior ribasso da oltre una settimana (vedi anche Il fiorino ungherese continua a rafforzarsi rispetto all’euro). Il motivo di questa performance negativa va ricercato nel fatto che il governo di Budapest ha pianificato un aumento della pressione fiscale, un rincaro che non potrà non avere effetti sulla crescita economica del paese magiaro. In aggiunta, bisogna anche ricordare che gli investitori si attendevano un segnale dalla Federal Reserve americana circa gli stimoli economici.
La valuta dell’est europeo ha perso oggi 1,1 punti percentuali rispetto all’euro, attestandosi così al di sotto dei trecento fiorini (293,92 per la precisione) presso la Borsa locale. Un calo del genere non veniva riscontrato dal 10 giugno scorso, dunque otto giorni fa. Il rialzo del fiorino nel secondo trimestre dell’anno (aprile-giugno) è ora pari al 3,5% e rimane sempre la migliore performance tra le venti divise dei mercati emergenti a maggiore diffusione. Tra l’altro, va ricordato che i rendimenti dei titoli obbligazionari a dieci anni sono aumentati di ventisei punti base (+0,26%), giungendo in questo modo al 5,85%. Allo stesso tempo, i titoli azionari sono scesi per il secondo giorno consecutivo.
Il piano tributario dell’Ungheria prevede un aumento delle commissioni sulle chiamate telefoniche, un inasprimento del carico fiscale relativo alle transazioni finanziarie e dovrebbe essere coinvolto persino il settore minerario. Le misure in questione vengono considerate da diversi trader come le principali responsabili della debolezza del fiorino, una seria minaccia per l’economia nazionale. Secondo altri analisti, invece, il mercato valutario non rischia, mente sono in pericolo le azioni. Secondo il giudizio del Ministero dell’Economia, inoltre, le commissioni citate in precedenza non rappresentano in alcun modo un default selettivo, dato che l’assunzione di debito e il pagamento dell’obbligazione sono due cose separate, sia dal punto di vista legale che da quello della tempistica. Domani si vedrà se il fiorino continuerà a indebolirsi.