I Contract For Difference (meglio noti con la sigla Cfd) possono ora essere negoziati sulla principale piattaforma di Fineco, Power Desk. La celebre società che fa capo al gruppo Unicredit ha voluto mettere a disposizione della propria clientela questa offerta, molto utile per riuscire a negoziare al meglio sugli indici (vedi anche Ig Markets: a maggio quattro tappe italiane del Cfd Tour). Entrando maggiormente nel dettaglio di questa decisione, c’è da dire che la negoziazione permette ai trader di poter sfruttare una serie di riferimenti internazionali, anche se non hanno alcun tipo di abilitazione per quel che concerne le piattaforme degli strumenti derivati relative alle nazioni di appartenenza.
I margini in questione necessitano invece di un altro tipo di discorso. In effetti, quando si avrà a che fare con le operazioni intraday (quella che deve essere aperta e chiusa entro la stessa seduta di negoziazione), vi sarà un margine compreso tra 1 e 6,5 punti percentuali. Di conseguenza, la leva in questione quando le operazioni tendono a chiudersi nel corso di una giornata va da un minimo di 15,4 a un massimo di 100, informazioni molto importanti per i trader interessati. Nel caso, al contrario, di operazioni overnight, il margine viene scelto dai trader stessi, con un livello minimo di sette punti percentuali e una leva finanziaria che sarà al massimo pari a 14,3.
Che cosa c’è da dire in merito agli orari di negoziazione invece? Il pomeriggio è il momento in cui si conclude l’operatività relativa a paesi come Turchia e Sudafrica (alle 16:30 per la precisione), mentre altre contrattazioni giungono alla loro conclusione verso le 17:30 (ad esempio Italia, Belgio, Svezia, Portogallo e Norvegia). C’è infine un ultimo gruppo di paesi che può beneficiare delle contrattazioni fino a tarda serata, come avviene nel caso della Germania, della Francia, della Gran Bretagna e degli Stati Uniti.