Torna la paura sui mercati finanziari, così sul forex riprendono forza le “valute rifugio” che negli ultimi giorni avevano già messo a segno interessanti performance. Il tonfo delle borse europee e la risalita degli spread sovrani ha favorito gli acquisti su yen e franco svizzero. Il motivo? La Corte di Karlsrue ha ufficialmente dato il via alla verifica della legittimità del programma Omt (ovvero lo scudo anti-spread), che consente alla Bce di acquistare quantità illimitate di titoli di stato europei per fermare eventuali attacchi speculativi.
Finora lo scudo anti-spread non è stato mai utilizzato dall’Eurotower, ma ha funzionato alla perfezione come deterrente contro chi cercava di speculare sul debito pubblico dei paesi periferici europei mettendo a serio rischio l’integrità dell’euro. La Corte tedesca ha dichiarato che la decisione sulla costituzionalità o meno del piano Omt sarà presa a prescindere dal fatto che finora sia stato fondamentale per evitare le tensioni sui debiti sovrani.
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La Corte di Karlsrue è stata chiamata in causa a seguito di vari ricorsi presentati dagli euro-scettici. Tra coloro che hanno chiesto il giudizio della Corte costituzionale tedesca c’è anche la Bundesbank, secondo la quale il denaro dei contribuenti tedeschi viene messo a rischio con continui salvataggi di paesi poco virtuosi e sovraindebitati. Il governo tedesco guidato dal cancelliere Angela Merkel si è schierato a favore della Bce. Ora, però, i mercati restano col fiato sospeso, anche se la decisione finale dovrebbe arrivare solo in autunno. Tuttavia, gli investitori potrebbero nuovamente essere preoccupati sulla sorte dell’euro.
Sul forex le valute rifugio hanno guadagnato nuovamente terreno. Il tasso di cambio dollaro/yen è passato da area 99 a poco sotto 96,50, mentre il cross euro/yen da 131,20 a 128,10. Il cambio euro/franco è crollato sui minimi a un mese sotto 1,2240, mentre il cambio dollaro/franco è sceso a 0,9220 sui livelli più bassi da quasi due mesi. Se anche Wall Street dovesse iniziare a fornire segnali molto negativi, le valute rifugio potrebbero apprezzarsi con maggiore enfasi nei prossimi giorni.