La Svezia è stata costretta a tagliare le proprie previsioni di crescita economica per quel che riguarda il 2014: il motivo va ricercato nella pressione esercitata dai continui rafforzamenti della valuta nazionale, la corona, la quale ha indebolito la domanda di esportazioni (vedi anche Corona svedese in rialzo grazie alla mancata contrazione). In pratica, la maggiore economia della Scandinavia si espanderà al ritmo di 2,2 punti percentuali il prossimo anno, mentre a dicembre si era parlato più ottimisticamente di un +3%.
In aggiunta, il prodotto interno lordo è destinato a crescere dell’1,2% nei prossimi mesi. Quali performance valutarie hanno influito su tutto questo? Nel dettaglio, la corona svedese è stata capace di guadagnare quasi otto punti percentuali negli ultimi dodici mesi, battendo di gran lunga le altre valute delle nazioni più sviluppate. Nel cambio con l’euro, poi, è stato ottenuto un rialzo annuo pari al 6%. Le ultime contrattazioni della settimana scorsa avevano comunque evidenziato delle contrazioni, sia nei confronti della moneta unica europea che del dollaro americano.
Una nuova crescita economica di tale tipo può significare che il governo del primo ministro Fredrik Reinfeldt dovrà fare i conti con un deficit di bilancio sia nel 2013 che nel 2014, stando almeno alle sensazioni di gran parte degli analisti. Il calo del prodotto interno lordo non preoccupa comunque più di tanto, visto che si parla di un ritorno in equilibrio entro la fine del 2015. Comunque, c’è anche chi ha ipotizzato l’introduzione di misure che potessero frenare la corsa della corona. Intanto, il governo di Stoccolma ha provveduto a ridurre le tasse sui redditi per un importo complessivo di settanta miliardi di corone, circa il 2% dell’intera economia nordica. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che la banca centrale svedese ha tagliato il principale tasso di interesse quattro volte nell’ultimo anno e mezzo, un tentativo continuo di rafforzare l’economia.