È piuttosto cupa la visione degli italiani sulla propria economia e sui mercati finanziari. Stando a quanto emerso dal recente Rapporto Italia 2013 dell’Eurispes, la visione di breve e medio termine della condizion del Paese sarebbe molto pessimista, con la sensazione che il contesto nel quale viviamo e operiamo sia peggiorato radicalmente nel corso dell’ultimo anno, e che il 2013 probabilmente non vedrà alcun miglioramento.
Secondo quanto elaborato dall’Eurispes, infatti, la sensazione di disagio economico avvertita dalle famiglie si sarebbe aggravata negli ultimi dodici mesi per almeno il 70 per cento del campione intervistato, che è di fatti dovuto ricorrere ai propri risparmi al fine di poter efficacemente rispondere alla crisi e alle difficoltà della fine del mese (criticità che coinvolgono oramai tre italiani su cinque). Per 8 italiani su 10, infine, risparmiare qualcosa alla fine del mese è praticamente impossibile (vedi anche Italia 2013 anno decisivo).
Ancora, sottolinea la rilevazione dell’Eurispes, sarebbe pressochè della stessa percentuale il numero dei cittadini oramai convinto che la situazione economica generale sia peggiorata negli ultimi 12 mesi. Ad essere i più pessimisti sono gli imprenditori, che vivono sulla propria persona e sulla propria azienda le difficoltà del quotidiano in maniera perfino più cupa di quanto non accada per i dipendenti, pur precari. Il 65,5 per cento degli imprenditori ha infatti affermato che il futuro non riserverà niente di buono, almeno sul breve termine, con una proporzione maggiore di 10 punti percentuali rispetto alle altre categorie.
Infine, il 60,6 per cento degli italiani ha rivelato di essere costretto a intaccare i propri risparmi per arrivare alla fine del mese, mentre oltre 6 italiani su 10 hanno espresso di avere grandi difficoltà ad affrontare la quarta – o la terza – settimana del mese. In un contesto come questo, risparmiare e investire è pertanto molto difficile: se ne avete l’opportunità, impiegate i vostri risparmi in maniera accorta, cercando di diversificare scadenze, valute e strumenti finanziari di destinazione (vedi anche Redditi italiani sempre più deludenti).