Brutte notizie per l’economia spagnola. Stando a quanto affermano i dati dell’Ine, l’Istituto Nazionale di Statistica di Madrid, l’economia iberica starebbe calando in maniera considerevole. Tra ottobre e dicembre 2012, in particolare, il Pil sarebbe precipitato dello 0,7 per cento su base trimestrale e dell’1,8 per cento su base annua. Meglio delle previsioni di qualche mese fa, ma troppo poco per cercare di prevedere una rapida inversione di tendenza della produttività del Paese.
“Secondo i dati ufficiali diffusi ieri dall‘Ine, l’Istituto nazionale di statistica di Madrid, la Spagna ha così chiuso l’intero 2012 con un crollo dell’attività economica dell’1,4%, o meglio dell’1,37% come scrive l’Ine utilizzando per la prima volta due decimali nelle sue stime e avvicinando così il dato all’1,3% sbandierato, quasi fosse un successo, dal ministro dell’Economia Luis de Guindos nel corso dell’Ecofin di dieci giorni fa” – riportava il quotidiano Il Sole 24 Ore in un suo approfondimento (vedi anche Previsioni Pil Germania).
La nota Ine spiega in particolar modo che “il calo del prodotto interno lordo è la conseguenza di un contributo ancora più negativo della domanda nazionale, compensato solo parzialmente dall’apporto positivo della domanda dall’estero”, con un contributo della domanda interna al Pil in calo del 3,8 per cento, e un contributo della domanda esterna in crescita del 2,4 per cento.
Il dato sopra riportato, relativo al quarto trimestre dell’anno, è infine il peggiore dal 2009, quando l’economia spagnola era piombata in recessione (prima di riprendersi tra il 2010 e il 2011). I consumi delle famiglie non hanno mostrato alcun segno di ripresa, mentre il tasso di disoccupazione avrebbe superato il 26 per cento (vedi anche Emergenza Spagna occupazione).
“Consideriamo questi dati molto deludenti. Mostrano che la fase di correzione dell’economia spagnola è ancora in corso e che a fine 2012 si è avuto un arretramento. Sul 2013 pesa già un effetto carryover pari al -0,8% del Pil” – ha dichiarato Fabrice Montagne di Barclays Research, aggiungendo che “ulteriori indicazioni su come la Spagna ha iniziato questo nuovo anno ci verranno fornite tra due giorni dall‘indice Pmi sul settore manifatturiero”.
