Nel periodo compreso tra il 20 dicembre e il 28 gennaio scorsi, i bielorussi hanno acquistato Forex Bond governativi per un importo complessivo pari a 45,3 milioni di dollari: si tratta del 90,6% delle obbligazioni totali offerte solitamente dal Ministero delle Finanze locale. Queste vendite dimostrano, stando alle parole del dicastero economico, che i cittadini del paese ex sovietico sono piuttosto interessati a investire in strumenti finanziari. La giornata di ieri, inoltre, è stata caratterizzata dall’avvio di una terza emissione di Forex Bond destinati a investitori individuali.
Il valore facciale di ogni singola obbligazione è pari a mille dollari, mentre il rimborso può avvenire nel termine di due anni. In aggiunta, non bisogna dimenticare che il tasso di interesse è stato fissato al 7% annuo. Volendo essere ancora più precisi, il rendimento previsto in questo caso sarà pagato dal 30 luglio prossimo (primo periodo) fino 20 gennaio del 2014 (secondo periodo), proseguendo con il terzo periodo (dal 30 luglio 2014) e il quarto (30 gennaio 2015). Il garante di tali strumenti finanziari è Belarusbank, attiva anche nel ruolo di agente bancario, con tutte le relative conseguenze. Di questa nazione si è parlato anche in occasione delle festività natalizie, quando si cercava di quantificare le probabilità di svalutazione del rublo bielorusso.
I cittadini bielorussi avranno la possibilità di acquistare e ottenere il ritorno economico relativo a questi bond beneficiando di apposite tranche. I Forex Bond non sono altro che titoli emessi in valuta straniera. Visto che la svalutazione è una realtà concreta in questa zona del mondo, allora si fa maggiore affidamento su altre divise. Il Ministero ha più volte sottolineato come i prodotti in questione siano sicuri e affidabili, anche perché il rendimento viene garantito sempre e comunque dal governo di Minsk. Tra l’altro, i Forex Bond bielorussi sono parte integrante del debito del paese, così come è stato stabilito dal Budget Code of Belarus.