Il dollaro americano ha guadagnato parecchio terreno rispetto a quello canadese nel corso delle contrattazioni di ieri: questa performance è stata agevolata senza dubbio dall’ultimo annuncio della banca centrale del Canada, pronta ad aumentare i tassi di interesse a causa del lento ritmo di ripresa dell’economia nazionale. Volendo essere ancora più precisi, la moneta verde riesce in questo momento ad acquistare 99,84 centesimi canadesi, con l’ultimo rialzo che è stato quantificato in 0,6 punti percentuali.
L’aumento valutario è dipeso anche e soprattutto dal fatto che in molti si attendevano un tasso invariato all’1% per quel che riguarda la stessa banca centrale. Bisognerà monitorare con la massima attenzione anche l’andamento dell’inflazione nel paese nordamericano. Raggiungere un target relativo all’andamento dei prezzi al consumo che possa essere pari al 2% (i bilanci delle famiglie hanno avuto una influenza determinante in questo senso) è diventato meno imminente rispetto a quanto anticipato in precedenza, come hanno affermato gli stessi policy makers, guidati dal governatore Mark Carney. Tra l’altro, proprio un mese fa si sottolineava con enfasi come il dollaro canadese non riuscisse ancora a riprendersi. L’istituto di credito centrale ha tagliato le sue previsioni di crescita relative al 2013 dal 2,3 al 2%: in aggiunta, è stato messo in luce come gli investimenti imprenditoriali e le esportazioni saranno ancora deboli, contribuendo al rallentamento imprevisto a cui si è fatto riferimento.
L’economia canadese dovrebbe riappropriarsi della sua piena capacità nel secondo semestre del 2014, molto più tardi rispetto alle previsioni precedenti. Il mese di dicembre è stato deleterio per la valuta a causa delle dimissioni dello stesso Carney, una incertezza che ha rallentato il dollaro canadese. Nel frattempo l’Ice Dollar Index, il quale registra le performance del dollaro americano raffrontandole con quelle di un paniere di altre divise, è aumentato in maniera decisa nel corso dell’ultima sessione. Anche il Wsj Dollar Index si è comportato in maniera identica.