La produzione industriale cinese torna a correre, con un incremento che – nel corso del mese di dicembre 2012 – è stato pari a 10,3 punti percentuali su base tendenziale e dello 0,87 per cento su base congiunturale. Stando a quanto affermato dall’ufficio di statistica nazionale, infatti, a novembre la produzione industriale avrebbe registrato un incremento del 10,1 per cento. I dati diffusi confermano inoltre il consensus degli economisti, che si attendevano una crescita del 10,3 per cento.
Contemporaneamente, l’Ufficio nazionale di statistica ha reso noto che il pil 2012 della Cina è stato pari a una crescita del 7,8 per cento a 51.930 miliardi di yuan, pari a 6.235 miliardi di euro. Il tasso di crescita dello scorso anno è stato però il più basso dal 1999, come avevamo già avuto modo di anticipare non troppi giorni fa .
L’ultimo trimestre del 2012 ha comunque registrato una crescita più positiva, pari al 7,9 per cento, in rialzo di mezzo punto rispetto al trimestre precedente, in cui il pil cinese aveva toccato il punto più basso degli ultimi tre anni, fermandosi al pur invidiabile 7,4 per cento.
Ricordiamo altresì come nel 2011 la Cina aveva chiuso con una crescita del 9,3 per cento, mentre nel 2010 aveva registrato una crescita in doppia cifra (+ 10,4 per cento).
Per quanto attiene il 2013, gli economisti stanno rivedendo al rialzo le prospettive di crescita, con i tecnici di Rbs che attendono un’espansione del Pil all’8,4 per cento per il 2013, in miglioramento dal +7,8 per cento del 2012. Rbs prevede che in Cina il comparto immobiliare e gli investimenti in infrastrutture rimarranno particolarmente forti anche nel 2013, trascinando quindi la produttività nazionale (vedi anche La Cina allenterà la propria politica monetaria nel 2013).
Per quanto altresì riguarda le vendite al dettaglio, crescita dell’1,53 per cento a livello congiunturale a dicembre, e del 15,2 per cento su fronte tendenziale.
Continueremo ad aggiornare i principali dati macroeconomici cinesi anche nel corso delle prossime settimane.
