Strano a dirsi, ma il miglior investimento del 2012 sarebbe stato quello sui titoli di Stato della Grecia. A costo di passare per pazzo, chi avesse avuto l’ardire di acquistare i bond di Atene avrebbe oggi guadagnato circa l’80%, contro il 6,6% dei bond tedeschi e il 6,4% di quelli spagnoli. A rivelarlo è una tabella analitica predisposta da Bloomberg, poi confermata dal report di Bank of America – Merrill Lynch, con considerazioni riportate in Italia dal quotidiano Libero.
“Purtroppo l’orologio degli investimenti guarda solo avanti, ma se potesse girarsi all’indietro vedrebbe che i bond greci sarebbero stati un buon partito da sposare e che alla fine nonostante il tormentone dello spread (da molti non compreso fino in fondo) il Btp decennale si è piazzato tra i migliori investimenti del 2012″ – afferma Claudio Antonelli sul quotidiano, per poi ricordare come – “Secondo dati Bloomberg, chi avesse avuto il coraggio di acquistare i bond greci nel mese di gennaio avrebbe guadagnato dodici volte in più rispetto a chi ha deciso di rifugiarsi tra le braccia dei bund tedeschi. Secondo le tabelle confermate da Bank of America – Merrill Lynch la plusvalenza per chi ha acquistato i titoli di stato ellenici è stata del 79%, contro il 6,6% dei bund e il 6,4% dei titoli spagnoli. E dire che per alcuni mesi sembrava che i bonos fossero sul punto di collassare. Più o meno la sorte mediatica che è toccata per un certo periodo ai nostri titoli di debito decennali e non solo” (vedi anche Crisi Cipro piano austerity).
Insomma, come rivelato dal giornalista, i bond greci sarebbero stati l’investimento del 2012, visto e considerato che l’anno che si accinge a conclusione non avrebbe mostrato alcun rendimento migliore di quello ora dimostrato, ampiamente migliore dei benefit di oro e di argento (vedi anche l’approfondimento Default Grecia più lontano). Ma conoscete qualcuno che sia stato così coraggioso dal porre in essere un simile impiego?