Il franco svizzero è rimasto sostanzialmente sugli stessi livelli di ieri per quel che riguarda il confronto con il dollaro: il venerdì odierno, infatti, è stato caratterizzato da una incertezza piuttosto forte in merito alla situazione della Spagna, in particolare riguardo al suo salvataggio o meno, senza dimenticare il programma di acquisto di titoli di Stato da parte della Banca Centrale Europea. Questi due elementi hanno favorito l’attività degli investitori finanziari in relazione all’euro. in effetti, la valuta elvetica si sta dimostrando una sorta di “ombra” di quella comunitaria, replicando le stesse identiche performance.
Queste somiglianze sono state notate per la prima volta quando la Swiss National Bank ha imposto un limite al franco stesso, ovvero 1,20 franchi per ottenere un euro, in modo da tenere sott’occhio la deflazione e la recessione. Tra l’altro, bisogna ricordare che l’allentamento delle tensioni nell’eurozona a seguito dell’annuncio della Bce di settembre ha permesso alla divisa rossocrociata di far salire la stessa quotazione fino al livello di 1,21. I trader rimangono però convinti del fatto che l’attività attuale sia piuttosto anemica, tanto che i movimenti del cambio in questione sono considerati lievi, soprattutto nel breve termine.
Il mercato di riferimento non è del tutto morto, anche perché basta osservare i tassi di cambio tra l’euro e la corona danese e ci si accorge di movimenti piuttosto decisi. Per il resto, tutto dipende dai riflessi del cambio tra euro e dollaro. L’economia svizzera, ben orientata alle esportazioni, comincia a sentire la stretta economica, con il valore del franco che viene giudicato alto rispetto al cap fissato dalla banca centrale. Il principale indicatore della confederazione, il “barometro” Kof (Konjunkturforschungsstelle, ovvero Istituto di ricerca dei cicli d’impresa) dovrebbe ora cadere in questo mese di ottobre a 1,63 punti rispetto agli 1,67 di settembre. Il confronto con il dollaro ha fatto infine registrare a New York un livello pari a 0,9355 franchi svizzeri.