Il ministro delle finanze tedesco Schaeuble ha concesso un’intervista nella quale ha di fatto anticipato le proposte che la cancelliera Merkel effettuerà nel corso del prossimo vertice europeo, rilanciando l’ipotesi di un nuovo Trattato che possa vedere tra i protagonisti anche l’istituzione di un superministro che avrà il compito principale di supervisione sulla stabilità della moneta unica europea, limitando lo spazio di intervento dei governi su spese e tagli.
Il superministro, che potrebbe assumere le forme di un Commissario europeo per l’euro, dovrà essere “temuto” – ha detto Schaeuble – da tutti i governi nazionali, e poter disporre di ampi margini di intervento. A proposito di tali poteri di intervento, il nuovo commissario potrà agire con interesse sui conti pubblici degli Stati membri dell’eurozona. Ad ogni modo, non potrà scegliere dove tagliare le spese o dove aumentarle, ma potrà comunque influenzare le decisioni dei governi nazionali potendo imporre dei limiti alla spesa, o riduzioni della stessa in nome del risanamento. Ancora, la possibilità che la sovranità nazionale venga di fatto limitata o sospesa, fino ad arrivare a un potenziale commissariamento sostanziale (pur non formale) dei paesi inadempienti.
Infine, sottolinea l’edizione online de La Repubblica, “Schaeuble vuole accompagnare la creazione del ruolo del nuovo supercommissario con un forte ampliamento dei poteri del Parlamento europeo, onde accrescere la legittimità democratica dell’unione europea. L’assemblea dell’Unione dunque acquisterà più peso rispetto ai Parlamenti nazionali degli Stati membri. Con queste proposte di riforma di fatto dei trattati europei e ristrutturazione a fondo dell’assetto istituzionale dell’Unione, Angela Merkel e Wolfgang Schaeuble vogliono rilanciare la Ue, anche al costo di affrontare i malumori della loro opinione pubblica per una perdità di sovranità nazionale, oggi che la Germania a undici mesi circa dalle elezioni politiche del settembre 2013 vive già in un acceso clima di campagna elettorale”.
Vedremo, a margine del nuovo atteso appuntamento, quali saranno i riscontri conseguiti. Intanto, non perdete il nostro approfondimento con i nuovi strumenti di garanzia dei depositi bancari.