La comunicazione sulla nuova emissione di Buoni Fruttiferi Postali relativi al mese di Ottobre 2012 arriva puntuale al primo del mese, come di consueto; durante la giornata di oggi la Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato la cessazione delle emissioni delle serie “E04”, “N07”, “S09”, “T12”, “M75”, “J28”, “D33”, “Z14” e “B95” in favore delle nuove “E05”, “N08”, “S10”, “T13”, “M76”, “J29”, “D34”, “Z15” e “B96”, che sostituiscono completamente le precedenti riproponendo le stesse caratteristiche.
Si conferma l’interesse degli investitori nel breve-medio termine, grazie al rinnovo da parte della Cassa dei Depositi e Prestiti delle serie E ed “N”, contraddistinte da una durata sostenibile per la maggior parte degli investitori (rispettivamente due e tre anni). Certo vista la differenza di arco temporale proposto, paria soli dodici mesi, il tre anni è più apprezzato, grazie al rendimento pari al 3,50% lordo contro il 2,50% lordo del buono a 2 anni concorrente. Per un investimento dinamico e più duraturo nel tempo invece viene riproposta la serie “S”, che unisce una durata più estesa con un ritorno del capitale dinamico e distribuito su tutto l’arco temporale.
I buoni sono, come di consueto, sottoscrivibili presso tutti gli uffici di Poste Italiane presenti sul territorio nazionale. L’investimento in Buoni Fruttiferi Postali, proposto anche in Ottobre 2012 con le nuove serie, è l’alternativa migliore ai titoli di Stato; come questi ultimi infatti, i Buoni Fruttiferi godono della massima garanzia possibile, ovvero quella dello stesso Stato Italiano. I rendimenti inoltre sono competitivi ed i piani di remunerazione dinamici (come per il 7 insieme) incentivano la scelta dei BFP rispetto ai classici titoli di Stato, legati a scadenze fisse e proposte poco dinamiche.