Il termine diversificazione non deve abbandonare in nessun momento gli investitori, sia quelli grandi che quelli meno qualificati: per l’appunto, il portafoglio finanziario va diversificato il più possibile, soprattutto se si ha a che fare con assets che sono denominati in valute differenti. Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: di quali monete ci si può fidare in questo preciso momento storico? Giusto un anno fa si parlava molto dell’euro e dei relativi investimenti, ritenendo la moneta unica del Vecchio Continente come la soluzione più adatta in questo senso, in quanto la volatilità non era ancora molto alta.
Poi, però, la situazione è cambiata nettamente, tanto che ora per differenziare il rischio è consigliabile affidarsi a un paniere diverso, in cui siano presenti valute estere alternative all’euro. Le scelte migliori sono rappresentate dallo yuan cinese, dal dollaro canadese, dalla corona svedese e da quella norvegese, prendendo spunto dalla situazione finanziaria dei rispettivi paesi di appartenenza. A livello globale, comunque, si nutre una grandissima fiducia nei confronti del dollaro australiano, il cui differenziale sui tassi risulta essere molto più interessante rispetto a quello che vanta l’euro: non è un caso che vi sia questa distinzione, in quanto l’economia dell’Australia si fonda soprattutto sui metalli preziosi e sulle materie prime, abbondantemente presenti nella nazione oceaniana.
A dire il vero, gli investitori e gli amanti del Forex non considerano il dollaro australiano come un bene rifugio, ma persino le banche centrali più importanti al mondo sono state affascinate dalle sue performance. Diversificare un portafoglio monetario vuol dire anche valutare con cura gli scenari futuri; qualora l’euro dovesse implodere, ecco allora che gli investitori si rivolgerebbero senza dubbio agli Stati Uniti, al Canada e al Giappone, così che i due dollari e lo yen potranno rafforzarsi in modo deciso. Se poi si preferiscono le divise più rischiose, allora questo è il momento ideale per puntare su di esse.