La Federal Reserve sembra si stia preparando ad un ulteriore allentamento monetario, a meno che l’economia non migliori in modo significativo. Questo nuovo intervento, secondo gli stessi membri del FOMC, potrebbe contribuire a promuovere un più rapido miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro, in un contesto in cui le pressioni sui prezzi sarebbero verosimilmente contenute.I funzionari del FOMC hanno altresì sottolineato la necessità di raccogliere ulteriori informazioni che possano contribuire a delineare più distintamente le prospettive circa l’attività economica e l’inflazione, e l’urgenza di seguire da vicino gli sviluppi dell’economia e dei mercati finanziari per valutare attentamente i potenziali costi e benefici dei diversi strumenti con cui intervenire.
Il 1° agosto il FOMC aveva deciso di mantenere il corso della propria politica monetaria, pur esprimendo volontà e determinazione ad adottare “misure supplementari” per sostenere la ripresa delle attività, in particolare quella del mercato del lavoro.
La Fed pratica da più di tre anni e mezzo una politica ultra-accomodante, agendo sui tassi di interesse (quasi a zero) e attraverso operazioni di acquisto e vendita di titoli sui mercati finanziari.
La banca centrale americana ha un duplice mandato: garantire la piena occupazione e assicurare la stabilità dei prezzi. Ma da quanto si evince dai verbali, se l’inflazione non sembra destare particolare preoccupazione tra i membri del FOMC, i maggiori timori giungono dalla prospettiva del tasso di disoccupazione, il cui allarmante livello non sembra possa ridursi nell’arco dei prossimi mesi o negli anni a venire (qui il nostro speciale: Bernanke (FED) poteva fare di più?).
Il governo degli Stati Uniti ha recentemente confermato che l’economia del paese ha subito una notevole battuta d’arresto dall’inizio dell’anno e che la crescita è precipitata nel secondo trimestre al livello più basso dall’estate 2010. Tuttavia, i dati economici pubblicati dopo l’ultima riunione del FOMC suggeriscono che nel mese di luglio, l’economia degli Stati Uniti è nel complesso migliorata.
Wall Street ha ridotto le perdite dopo la pubblicazione del rapporto, mentre i buoni del Tesoro hanno aumentato i loro guadagni. I Futures sul greggio degli Stati Uniti, così come il Brent, si sono mossi al rialzo. Stesso andamento per l’oro, mentre l’euro ha superato $ 1,25.
Rischi elevati continuano tuttavia a minacciare l’economia degli Stati Uniti, riflettendo un peggioramento delle tensioni finanziarie in Europa e la situazione fiscale degli Stati Uniti, che dovrebbe portare ad una riduzione della spesa pubblica e ad aumenti delle tasse.
Molte cose possono cambiare da qui alla prossima riunione (12-13 settembre): molti analisti attendono ora il presidente della Fed, Ben Bernanke, che il 31 agosto terrà il suo tradizionale discorso a Jackson Hole, Wyoming. In quell’occasione si potrebbe avere un quadro più chiaro della futura politica della Federal Reserve.