Le aste di titoli di Stato della giornata di oggi sostengono l’andamento positivo del mercato e provano a consolidare l’aria di ripresa che si respira nel Vecchio Continente. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato nella giornata di oggi BTP a 5 e 10 anni con una domanda complessiva di 5,48 miliardi di euro a fronte di un’offerta di 5,5 miliardi di euro. La buona domanda ha consentito un restringimento dei tassi di interesse lordi che sul decennale sono passati dal precedente 6,19 all’attuale 5,96%. Sul cinque anni invece il calo è stato dal 5,48% al 5,29%, confermando la discesa dei tassi di interesse ed il restringimento dello spread BTP-Bund. Il livello del differenziale è ancora pericolosamente alto ma l’andamento positivo di Piazza Affari e delle aste del Ministero ha allentato la tensione e probabilmente ha avviato un restringimento più ampio che nel breve termine potrebbe riportare lo spread ad un punto di equilibrio che consentirebbe l’avvio della crescita.
Attualmente Piazza Affari avanza del 2,10% con il FTSE-Mib in prossimità dei 14000 punti che consolida i guadagni delle ultime due sedute precedenti a questa. Il recupero è stato di oltre 1500 punti in pochi giorni ed al momento gli investitori si aspettano un ritorno verso 13800, necessario a scaricare gli oscillatori di breve termine ora in forte ipercomprato.
Il settore bancario guida la ripresa insieme all’assicurativo, mentre Ansaldo e Parmalat restano in territorio “rosso” rimandando l’eventuale inversione. Nel pomeriggio Impregilo e Lottomatica potrebbero sorprendere gli investitori, visto che hanno un potenziale rialzista ancora in espresso, mentre Fiat è candidata per un ritracciamento nelle prossime ore.
In ogni caso la direzione da preferire è ancora quella rialzista ed eventuali discese verrebbero “lette” dagli istituzionali come occasioni di acquisto sulla debolezza.