Euro/Dollaro persiste nella fase laterale

Euro/Dollaro proprio non riesce a decollare; l’andamento delle ultime giornate ha gettato completamente nella confusione gli investitori, costringendoli per l’ennesima volta a buttare le analisi di inizio settimana a fronte di movimenti sconclusionati che riportano il cambio in un limbo particolare.

Il doppio bottom prossimo a 1.3170 disegnato tra giovedì e venerdì scorsi sembrava un buon punto di arrivo per il trend in discesa di lungo termine. La ripartenza sembrava essere ormai confermata con la long white candle proprio di venerdì scorso che ha riportato in quota il cross verso la media mobile a 100 ore. Il raggiungimento durante la giornata di martedì scorso della media a 200 ore dava ormai per scontata la partenza del nuovo ciclo rialzista di breve termine, che invece sembra si farà attendere ancora un po’.

Gli investitori che hanno scommesso in anticipo sul rialzo del cambio tentando di riscuotere il massimo profitto dall’eventuale salita si sono dovuti ricredere nel giro di poche ore; durante il crollo di ieri è diventato chiaro che la forza iniziale è svanita ed il laterale che si sta sviluppando potrebbe durare più del previsto.

Attualmente un’uscita direzionale dal range di contrattazioni compreso tra 1.2355 e 1.2175 non darebbe comunque segnali di tendenza sui grafici di lungo. La proroga del laterale in corso ha ormai sforato i tempi “tecnici” per valutare acquisti e vendite di lungo termine, che ora andranno fatti non in direzione ma contro-tendenza, per trovare conferme del movimento e beneficiare comunque di prezzi vantaggiosi.

In ogni caso si rimanda tutto alla prossima ottava; per il momento solo lo scalping viene seguito ed in questo contesto non vi sono limiti particolari tra occasioni rialziste ed occasioni ribassiste, entrambe sfruttate dai trader più veloci che non voglio perdere tempo aspettando le tendenze di lungo termine.

Le probabilità che domani ci sarà una svolta tale per cui si potrà pensare ad acquisti e vendite di lungo termine sono estremamente basse; se qualcuno è alla ricerca di questo tipo di trade è meglio quindi riversare l’interesse su Usd/Jpy, che invece continua a muoversi in maniera corretta.