La “balena di Londra” potrebbe aver causato fino a $ 9 miliardi di perdite alla banca americana JPMorgan, da sempre considerata una delle istituzioni finanziarie meglio gestite. JPMorgan aveva rivelato di aver perso $ 2 miliardi di dollari in transazioni complesse effettuate dal suo ufficio di Londra e aveva poi ammesso che il danno avrebbe potuto rivelarsi più ingente.
In effetti, se le indiscrezioni trapelate venissero confermate, il buco da 9 miliardi di dollari sarebbe circa 5 volte superiore a quello annunciato dalla banca lo scorso maggio. Lo sostiene il New York Times, secondo il quale le autorità di vigilanza Usa si aspettano un rosso non inferiore ai 6-7 miliardi di dollari.
Un naufragio, quello di JPMorgan, provocato da alcune scommesse sbagliate su derivati, tentate dalla divisione Chief Investment Office , ufficialmente incaricata di proteggere l’istituto dal rischio, e, in particolare, dagli azzardi del trader Iksil Bruno, che per la sua “bravata” si è guadagnato l’appellativo di “balena di Londra”.
► CRISI FINANZIARIA IN PEGGIORAMENTO
Un “evento isolato” in una banca dal bilancio solido? Il CEO del gruppo, Jamie Dimon, si è più volte scusato per queste perdite, presentate come un “evento isolato” generate da una “strategia mal progettata e mal eseguita”, ma ha sempre rifiutato di quantificarne con precisione la grandezza. Nonostante la maxi perdita, Dimon non ha mai perso occasione per ricordare che il bilancio della banca è solido, con 190 miliardi dollari di patrimonio.
► PREVISIONI ORO A BREVE E MEDIO TERMINE
L‘amministratore delegato di JP Morgan ha assicurato finora che la perdita si aggirerebbe sui 2 miliardi di dollari, a fronte di un utile di 5,4 miliardi di dollari registrato dalla banca, solo nel primo trimestre .
I depositi di 1,100 miliardi di euro di JPMorgan, coprono ampiamente l’importo dei suoi prestiti, che ammontano a 700 miliardi di euro. Il fallimento della banca, considerata fino all’annuncio della perdita una delle più affidabili e meglio gestite degli Stati Uniti, ha riacceso il dibattito sulla necessità di una più rigorosa regolamentazione bancaria.
La CNBC aveva detto la settimana scorsa che JPMorgan Chase aveva saputo sbarazzarsi del 65%-70% delle sue posizioni a rischio – si tratta di posizioni su un indice di prodotti derivati obbligazionari chiamato CDX IG 9, che ha come sottostante titoli di debito di società europee. In pratica erano state vendute assicurazioni sul credito (Credit Default Swaps) su un indice di 125 imprese (CDX IG 9 Index) scommettendo che questo aumentasse.
Ma la situazione della banca è stata resa più difficile dall’ingresso nei giochi degli hedge fund, che scommettono contro di essa. Secondo il giornale, che si basa su dichiarazioni anonime rilasciate da funzionari, JPMorgan dovrebbe svelare l’importo totale delle sue perdite il 13 luglio, in occasione della pubblicazione dei suoi risultati per il secondo trimestre.