Abbiamo visto due delle principali formazioni di candele, le più semplici: Long Line e Short Line. Per quanto riguarda quest’ultima, non sono possibili tattiche precise: la loro formazione indica indecisione, e ci raccomanda di spostare gli stop ed i profit in relazione ai range che il mercato sta creando.
Per quanto concerne invece la Long Line, possiamo affermare che la formazione è potenzialmente operativa e fornisce segnali talvolta chiari, talvolta più difficili da sfruttare. Vediamo un esempio fresco preso dall’Eur/Usd a time frame 30 minuti, per vedere come si può gestire e rendere profittevole una semplice indicazione.
Nell’immagine sono state indicate le Long White Line create dall’Eur/Usd a 30 minuti proprio questa settimana:
– 18 Marzo ore 13:00
– 18 Marzo ore 14:00
– 18 Marzo ore 19:00
– 18 Marzo ore 19:30
– 19 Marzo ore 12:30
Queste 5 candele, hanno fornito segnali di rialzo non ancora negati, che comunque andrebbero chiusi a fine settimana per evitare gap settimanali.
Dopo la conclusione di ogni candela a 30 minuti, era possibile aprire una posizione rialzista (poiché le candele erano White, indicavano rialzo) con stop loss posizionato inizialmente a metà del body della candela stessa presa in considerazione. Man mano che il mercato prendeva una direzione, lo stop-loss si sarebbe spostato prima in pari per evitare di perdere soldi su rintracciamenti, per poi spostarlo in gain una volta che il mercato aveva chiaramente intrapreso la direzione rialzista.
In ogni caso le candele hanno fornito ottimi ingressi senza più andare in loss e dando la possibilità di spostare gli stop in gain.
Per quanto riguarda i target, la singola formazione non da’ indicazioni da sfruttare: i punti di arrivo, se necessari, andranno rilevati con altre tecniche quali trend-line o forchette di Andrew.
