L’industria manifatturiera degli Stati Uniti è cresciuta ai massimi livelli da un anno a questa parte durante il mese di aprile. Stando a quanto afferma l’indice di riferimento calcolato dall’ISP (Institute for Supply Manegement), il valore sarebbe infatti salito a quota 54,8 punti, oltre le ottimistiche previsioni da parte degli analisti di mercato, che ricordano come il valore di aprile 2012 sia il migliore mai rilevato da giugno 2011 ad oggi.
Ricordiamo, in proposito, come qualsiasi valore superiore a quota 50 indichi una crescita, tanto più sostenuta quanto maggiore è il gap positivo tra la soglia dei 50 punti e la soglia riscontrata. Gli osservatori affermano altresì che l’economia più importante del mondo stia lentamente riprendendo quota dopo la contrazione degli ultimi tre mesi dell’anno, replicando un trend molto simile a quanto rilevabile nel mercato cinese, dove l’industria manifatturiera è cresciuta per il quinto mese consecutivo, toccando i massimi livelli da un anno a questa parte.
► OCCUPATI IN AUMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO USA
L’industria manifatturiera sarà pertanto una delle leve della ripresa dell’economia nordamericana, con un trend che – seppur diffuso – non sembra essere omogeneo: nel vecchio Continente, ad esempio, l’indice di sintesi dell’industria manifatturiera del Regno Unito è c alato più delle previsioni durante il mese di aprile, a causa del crollo degli ordini per l’esportazione, diminuiti ai minimi livelli dal mese di maggio 2009 ad oggi.
Tornando all’indice di riferimento manifatturiero negli Stati Uniti, gli analisti attendevano un valore in flessione a quota 53 punti, contro i 53,4 punti di marzo. Il valore medio del 2011 è stato pari a 55,2 punti, contro i 57,3 punti dell’anno precedente.
Secondo le prossime previsioni sul futuro a breve termine, non è escluso un positivo prolungamento del trend di apprezzamento dell’indice di riferimento del settore.
