Euro/Dollaro ancora sulle medie mobili

Tutte le strategie sul Forex basate sulle medie mobili fanno più o meno riferimento a quella a 100 ore; proprio questa da giorni mantiene il cambio in laterale insieme al supporto a 1.2670. Il test avuto durante la giornata del 10 Gennaio seguito da quello avuto il giorno successivo sembravano dover far virare il cambio al ribasso favorendo lo sfondamento del supporto a 1.2670 che sostiene il cambio dalla parte opposta fin dall’apertura di Lunedì scorso. In realtà a sorpresa durante le contrattazioni di ieri il cambio è rimbalzato ancora dal medesimo livello tornando in queste ore al test della stessa media mobile a 100 ore adesso più stretta verso il supporto.

L’andamento laterale avuto durante la notte non ha chiarito le intenzioni di questa mattina; solamente dopo l’apertura delle borse Europee si è intravista la direzione da seguire, quando ormai lo spazio rimasto di azione era troppo poco per un’entrata di posizione. Ora, dopo il contatto con la resistenza, l’inversione di tendenza di brevissimo è stata immediata; il cross segue la necessità dell’azionario di rintracciare, vista la mattinata estremamente positiva e gli indicatori in forte ipercomprato, ma ancora una volta sembra che non verrà oltrepassato il limite inferiore del range che sta comprimendo il cambio.

L’andamento incerto di Usd/Jpy infatti lascia pochi dubbi sullo sviluppo della giornata; le continue inversioni della SuperTrend oraria non lasciano spazio al trading di breve, mentre quello di medio periodo è congelato da diverso tempo e difficilmente riusciremo ad avere segnali interessanti prima della fine del mese corrente.

Nella remota possibilità di assistere alla perdita del supporto a 1.2670 entro la fine di questa giornata difficile allora il quadro potrebbe prendere un’altra piega e puntare al ribasso per tutta la settimana a venire, dopo un close negativo anche per la giornata di domani. Più facile invece assistere ad un debole recupero che supererebbe di pochi punti la media mobile a 100 punti che fa’ da resistenza, per poi vedere il cambio ripiegare su se stesso nuovamente con il contatto con la media a 200 ore.