I Mercati ci lasciano prima del week-end pre-natalizio con un “nulla di fatto”; sia sull’azionario Europeo, sia sul nostro cambio preferito (Euro/Dollaro appunto) il close giornaliero e settimanale è assolutamente anonimo nonostante l’uscita dal triangolo di compressione sul grafico orario.
Mentre sui notiziari si parla di “tensione” noi sappiamo da giorni che i volumi sono in diminuzione e riteniamo naturale che il close pre-Natalizio sia esattamente quello che vediamo; strano sarebbe stato assistere a movimento importanti (che a questo punto sarebbero stati di natura puramente speculativa)e per fortuna non ci sono state anomalie e chi voleva liquidare le posizioni di breve ha avuto 24 ore tranquille per decidere il momento migliore.
Non ci preoccupa neanche la salita dello spread Btp-Bund che invece sembra allarmare tutti per un modestissimo +0.90% ed anzi anche in questo caso ipotizziamo da tempo un assestamento intorno al valore attuale, mentre il pericolo incominceremo ad intravederlo solamente oltre quota 520-540 punti a seconda della situazione in cui ci troveremo.
Per i prossimi giorni di mercato chiuso e di festa ci aspettano i resoconti annuali sui grafici di lungo sui cambi che più seguiamo oltre che l’analisi di cross fin’ora scartati per scarsità di volume; andremo inoltre a valutare la situazione delle commodities, dell’oro, del petrolio ma anche di altri metalli preziosi e del settore bancario Europeo. Ed ovviamente ci sono novità anche riguardo il trading on-line; due nuovi sistemi completi di template per Metatrader da scaricare saranno proposti nei prossimi giorni pronti da usare con un semplice click ed andremo anche alla ricerca di nuovi indicatori per l’analisi grafica di brevissimo.
Detto questo l’appuntamento è per la prossima settimana e con questo auguriamo a tutti i lettori un Buon Natale!
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