In un clima di tensione (e quasi di confusione) il mercato delle valute apre la nuova ottava in maniera piuttosto anonima rispetto alle aspettative (e rispetto all’apertura dell’azionario, di ben altro stampo).
Innanzitutto il cross Eur/Chf rimane congelato intorno alla quota di 1.20; da una parte la Svizzera, dall’altra gli hedge found che devono aver fiutato qualche buona opportunità visto che hanno ribattuto immediatamente alla decisione di stabilire il cambio minimo da parte della Svizzera. Per il momento si osserva e si attende l’uscita direzionale, certi che nel momento in cui verrà presa una via la si potrà seguire nel medio periodo.
Colpisce poi il crollo notturno di Usd/Jpy; il cross è tornato velocemente sotto la media mobile a 200 ore con una discesa verticale di 4 candele orarie circa, conclusa poi con un double bottom in area 76.75. Il supporto si conferma, secondo il grafico orario, a 76.82 sotto il quale la discesa riprenderà sulla scia del grafico a 4 ore negativo da questa notte, offrendo un’occasione in più di entrata a mercato.
Non sorprende invece Euro/Dollaro; anche se Usa e UE si scambiano la colpa del momento critico dei mercati finanziari, la realtà probabilmente stà nel mezzo ed il cambio rispecchia questa opinione; per il momento entrambe le realtà soffrono di debolezze e problemi molto simili che in ogni caso colpiscono il settore bancario minando l’intero comparto finanziario. L’equilibrio del cambio Euro/Dollaro, che più di una discesa stà completando un assestamento del prezzo, da’ valore a questa teoria.
Nell‘intraday resta comunque di sicuro interesse; sopra a 1.3695 nel breve assisteremo ad una ripresa (controtendenza) fino alle medie mobili di riferimento di 100 e 200 ore, mentre la perdita di 1.3555 farà sprofondare il cross sotto il peso della tendenza a 4 ore. Da controllare anche il mercato azionario dopo l’apertura di Wall Street per seguire i movimenti e capire se le rotture di supporti e resistenze possono effettivamente produrre risultati oppure il cambio resta nell’indecisione.