Dollaro Australiano EUR/AUD 1.98 1.981 1.954 1.9906 1.9783 1.9573
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.6318 1.6325 1.6129 1.6338 1.6258 1.6139
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 9.8273 9.8298 9.7243 9.8892 9.8175 9.7405
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.5212 2.5237 2.4983 2.5366 2.5134 2.5065
Dollaro Singapore EUR/SGD 1.9585 1.9605 1.944 1.9675 1.9562 1.9531
Dollaro Usa EUR/USD 1.2671 1.2673 1.2533 1.2754 1.2658 1.2555
Franco Svizzero EUR/CHF 1.4633 1.4637 1.4575 1.4699 1.4637 1.4765
India EUR/INR 65.4469 65.4494 64.6245 65.8828 65.436 64.997
Sterlina Britannica EUR/GBP 0.8983 0.8987 0.8854 0.8999 0.89 0.8903
Yen Giapponese EUR/JPY 124.18 124.22 122.31 124.98 122.53 124.71
Zloty Polacco EUR/PLN 4.7214 4.7264 4.6686 4.7625 4.7311 4.7225
Le prime ore del pomeriggio erano coincise con un leggero miglioramento dei valori della moneta unica che, dopo la resistenza delle prime ore di seduta, aveva recuperato terreno nei confronti della valuta a stelle e strisce. In concomitanza con la pessima giornata finanziaria – chiusura in calo per le piazze europee, e soprattutto per lo S&P/Mib, appesantite da vendite diffuse su tutti i settori ed in particolare sui bancari e sui finanziari – il vestito continentale ha ricominciato a perdere terreno pur conservando un leggero incremento rispetto alla chiusura del giorno precedente.
La pessima performance di Wall Street, che ha risentito dei negativi dati sul mercato del lavoro negli Usa a febbraio, non ha tuttavia tolto fiducia negli investitori che hanno continuato a percepire il dollaro quale valuta-rifugio. I dati finali sono incontrovertibili: chiusura debole per l’euro che al termine delle trattative tratta a 1,2643 dollari contro gli 1,27 dell’apertura. Ieri sera aveva chiuso a 1,2562 risentendo in modo evidente del nuovo taglio al costo del denaro sancito – come da previsione – dalla Bce. La moneta unica scambia inoltre a 123,83 yen, 1,4582 franchi e 0,8977 sterline. La valuta statunitense, invece, quota a 97,86 yen, 1,1524 franchi e 1,4116 sterline.