Che cos’è la Federal Reserve? La Federal Reserve (Fed) è la banca centrale statunitense, è partecipata da banche private ed ha il compito di battere moneta e i gestire l’andamento dei tassi d’interesse sul dollaro. La sede legale è in Portorico mentre quella operativo-amministrativa è a Washington DC. L’attuale presidente è Ben Bernanke, successore del più noto e criticato Alan Greenspan. Le basi per la creazione della Fed vennero decise a tavolino nel 1907 a Jeckyll Island, isola al largo delle coste della Florida di proprietà del magnate della finanza J.P. Morgan, dove venne stilata la bozza del futuro Federal Reserve Act. Le identità dei firmatari sono rimaste segrete, l’unica certezza è che non si trattasse di politici ma bensì di banchieri. Il Federal Reserve Act, con la benedizione del presidente Wilson, venne approvato la mattina del 24 dicembre 1913. Così, 124 anni dopo l’indipendenza dal “giogo” della Bank of England che prestava denaro agli Stati Uniti con l’aggiunta di interessi, gli americani sono tornati sotto l’ombrello di una banca centrale sull’onda del panico suscitato dalla crisi bancaria del 1907. Secondo lo statuto delle banche nazionali americane gli istituti azionisti Fed, comprese banche estere di levatura internazionale, sono suddivisi in 12 distretti. Appartengono al distretto di New York anche la fallita Lehman Brothers, la Goldman Sachs e la Rothschild di Londra. Il presidente J.F. Kennedy nel giugno 1963, per mezzo dell’ordine esecutivo 11110, ha restituito agli Stati Uniti la facoltà di gestire l’offerta di moneta senza intermediari e nonostante ad oggi l’ordine non sia stato formalmente annullato i poteri di politica monetaria restano in capo alla Federal Reserve.
[…] in programma per il 15 marzo. Dagli Stati Uniti arriva il “mea culpa” del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che ammette le responsabilità di Stati Uniti ed altri paesi occidentali in merito […]
[…] nella classifica degli uomini più potenti del mondo, subito dietro a Jean Claude Trichet (Bce) e Ben Bernanke (Fed). La facoltà di battere moneta è evidentemente la chiave di volta per smuovere a piacimento […]
[…] chiuso nuovamente in positivo, con un rialzo dello 0,29%. Per oggi si attendono le decisioni della Fed in ambito di politica monetaria, in seguito alla chiusura dei lavori del Federal market open […]
[…] 1,3445 in Europa, oltre 1,35 nel Far East. Causa delle vendite la decisione da parte della Federal Reserve di incrementare la politica di quantitative easing, e cioè di produrre moneta da iniettare sul […]
[…] valutario, acquistare valuta in attesa del rialzo dei tassi d’interesse da parte della banca centrale americana. L’incremento più consistente del Cpi si è registrato tra il ‘71 e il ‘77 […]
[…] uscire dalla recessione (dopo aver azzerato i tassi), ed è la stessa strada che sta prendendo la Federal reserve seguita, in linea di principio, anche dalla Banca centrale europea. Resta comunque una manovra […]
[…] 15:00, Usa: discorso Stern (Fed) sul tema “too big to fail” – “Troppo grande per […]
[…] Ore 19:00, Usa: vendite autoveicoli marzo, discorso Pianalto (Fed). […]
[…] facendo allontanare qualche timore, che non saranno azzardate come quelle di Bank of England e Federal Reserve, che hanno praticato il quantative easing: la stampa di carta moneta da immettere sul mercato – […]
[…] 19:00, Usa: discorso Warsh (Fed) sui mercati […]
[…] Fomc (Federal open market committee) della Federal Reserve, riunitosi ieri a Washington, non lascia dubbi sul prossimo futuro dell’economia americana […]
[…] rischiano qualcosa, i prezzi sono allo -0,1%, ma secondo gli analisti le politiche monetarie della Federal Reserve (tassi azzerati e quantative easing per 2miliardi) riescono a tenere a bada il fenomeno, o almeno […]
[…] giornata carica di dichiarazioni quella di ieri. Alcuni esponenti di spicco di Bce, Fed e BoJ hanno detto la loro sul corso della crisi economica e sulle possibilità di ripresa. Secondo […]
[…] […]
[…] parlerà Jean Claude Trichet, presidente. Giovedì parlerà invece Ben Bernanke, governatore della Fed, in concomitanza con il vertice di governatori e banchieri centrali a Goteborg. Giovedì sarà […]
[…] – USD – Medium – Philly Fed Manufacturing Index (previsto a 12.4, precedente a […]
[…] che la debolezza del dollaro persisterà finché all’orizzonte si profila un intervento della Fed per iniettare nuova valuta nel sistema. E d’altra parte, lo yen non smetterà di apprezzarsi […]
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