Crolla il dollaro canadese nei confronti delle altri principali valute a causa dei timori per l’indebitamento dei paesi europei che saranno presto costretti a pensare a una rinegoziazione del debito. Motivo che ha spinto gli investitori a fare abbassare la domanda di valute collegate a economie toniche come quella canadese. Il Loonie, com’è chiamato dai trader del forex, ha toccato in giornata il più basso livello dal 5 aprile per poi risalire a 1,0395 dollari americani. Intanto negli Stati Uniti si intensifica il dibattito sul tetto del debito (14,29 trillioni di dollari) da fissare per maggio. “C’è una possibilità infinitesimale , ma gli Stati Uniti potrebbero attraversare un default tecnico”, ha spiegato David Watt, economista di Royal Bank of Canada all’agenzia Bloomberg.