Troika ad Atene dopo formazione Governo Grecia

Con l’elezione del partito conservatore Nuova Democrazia i mercati tirano un respiro di sollievo, ma mentre gli investitori ricominciano a comprare dopo aver sventato il pericolo di una spaccatura nell’Euro, le istituzioni guardano al futuro e chiedono immediatamente un nuovo Governo. In effetti non è proprio il momento di adagiarsi; anche se l’Euro è salvo e la Grecia resterà dentro l’unione, la sua situazione economica e finanziaria è la stessa identica di qualche giorno fa’ ed il blocco completo del credito comincia a gravare pesantemente sull’economia reale.

Il nuovo Governo dovrà seguire un programma di aggiustamento del Paese concordato tra Grecia e l’Eurogruppo con l’aiuto della Troika; Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea e Banca Centrale Europea faranno visita ad Atene dopo la formazione del Governo e valuteranno modifiche sugli accordi presi in precedenza. Alla notizia che sarà probabilmente indispensabile una nuova iniezione di liquidità proprio da parte della Troika i mercati hanno leggermente rallentato l’euforia post-elezioni lasciando spazio alle perplessità sull’effettiva disponibilità riservata alla Grecia.

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Anche se gli investitori navigano ancora nell’incertezza, il risultato delle elezioni è nel complesso più che positivo visto che le borse mondiali recuperano terreno e lo spread beneficia della positività; il differenziale tra titoli di Stato tedeschi e titoli di Stato Europei perde in media 20 punti base, allentando le tensioni nate proprio per il pericolo dell’uscita di un Paese dall’Euro. Anche se ora l’attenzione mondiale è concentrata sulla formazione del Governo in Grecia, alcuni investitori stanno sulla difensiva pensando già al futuro, cioè quando Atene avvierà il programma di ripresa mentre l’Euro dovrà fronteggiare il problema legato alla Spagna. Così come verranno stanziati nuovi fondi per la Grecia, sarà indispensabile anche pensare alla ricapitalizzazione di Bankia ed all’iniezione di liquidità in Spagna, già annunciata in precedenza.

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